SEO 2017: cosa conta davvero?

SEO 2017: cosa conta davvero?

La SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca) è una componente fondamentale per tutte le aziende che hanno un sito web ed intendono attirare clienti attraverso la ricerca Google. Ma come fa un sito a scalare l’ambita vetta dei risultati di ricerca? Ecco i fattori SEO per il 2017.

22 tecniche SEO da sapere

  1. On page SEO: sì le parole chiave in Titolo, Meta Descrizione, H1 e all’interno del testo sono ancora considerati fattori di primaria importanza per un buon ranking. Ma avete notato che adesso i risultati restituiti da Google non sono poi così selettivi e non riportanto una corrispondenza perfetta? mete
  2. Parole chiave nel dominio: anche se questo fattore è controverso, in realtà le parole chiave nel dominio soprattutto se in prima posizione avvantaggiano il posizionamento.
  3. Exact Match domain: tuttavia la corrispondenza essatta alla parola chiave non è poi così importante, al contrario siti che adottano tale strategia sono penalizzati.
  4. Non è l’età che conta ma il passato: l’età di un dominio non è fondamentale, la qualità regna sovrana.Tuttavia, il passato conta, ciò significa che passate penalizzazioni e cattive pratiche restano quasi indelebili.
  5. Linguaggio semantico – LSI (Latent Semantic Indexing): utilizzare parole chiave appartenenti alla stessa sfera semantica aiuta moltissimo il posizionamento, come si è visto nell’esempio precedente la corrispondenza perfetta non è più fondamentale. Queste keywords non sono soltanto sinonimi, ma pertengono allo stesso soggetto ed aiutano la comprensione.
  6. Densità: la densità delle parole chiave, non è in realtà così importante, da notare si rischiano penalizzazioni se si esagera.
  7. ALT tag nelle immagini: utilizzare questo tag è ancora rilevante per il posizionamento sui motori di ricerca.
  8. Velocità: da sempre risaputo la velocità di caricamento di un sito è importantissimo, sia per i visitatori che per Google e i motori di ricerca in genere.
  9. Nuovi contenuti: dimostrare che un sito è attivo e pubblicare regolamente nuovi contenuti è un altro fattore SEO, ovviamente anche la qualità di questi ultimi conta.
  10. Link esterni: questo argomento è spinoso, perché è ancora vero che link da siti di qualità aumentano l’affidabilità di un sito, ma dall’altro lato, troppi link comportano a penalizzazioni.
  11. Link interni: senza dubbio una buona struttura interna del sito migliora il ranking.
  12. Contenuti multimediali: immagini, video ed ogni altro tipo di materiale che migliora l’esperienza dell’utente aiuta il ranking.
  13. Contenuti duplicati o riscritti: certamente testi copiati non fanno un favore al sito, ancora una volta, solo i contenuti unici permettono una buona indicizzazione.
  14. Broken links: diminuiscono l’autorità di un sito e lo fanno sembrare in disuso, da evitare.
  15. Leggibilità: questo fattore aumenta la posizione nella pagina dei risultati, infatti, come saprete nei siti WordPress che hanno installato Yoast SEO viene data un’indicazione relativa alla leggibilità. Usa molto gli elenchi puntanti, si dice che Google li ami! pexels-photo-139573
  16. Lunghezza URL: più corto ed al punto, meglio è.
  17. Categorie e tag per blog: entrambi questi fattori hanno influenza, poichè aiutano i bot a mettere in relazione un post ad un altro.
  18. Fonti e risorse: inserire URL a risorse alla fine facilita il posizionamento e la qualità dei siti linkati riflette la qualità del sito stesso.
  19. Localizzazione del server: questo le ricerche locali.
  20. Privacy policy e condizioni del sito: sono due pagine spesso sottovalutate, che non tutti hanno, in realtà è ben sapere che sono viste come segnali di affidabilità.
  21. Social Media: condivisione dei post in Social Media e followers porta ad aumentare l’autorevolezza di un sito, quindi i Social servono al posizionamento.
  22. Mobile usability: oggi tutti i siti dovrebbero essere ottimizzati per cellulare e tablet, inoltre questo fattore è forse il più nuove e predominante per una buona posizione nei risultati di ricerca.

Leggi anche Analisi SEO fai da te

 

Fonte: Mytasker 

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